Amministratore Delegato del Gruppo Vetrya SpA, Cliente Manini Prefabbricati
Orvieto. Entriamo nella sede della Vetrya SpA e la cosa che colpisce, all’ingresso, è un grande monitor che mostra il countdown dei giorni e delle ore che mancano alla realizzazione del Corporate Campus.
Già. Corporate Campus. Da quando siamo stati coinvolti per collaborare alla progettazione e realizzazione di una struttura di questo genere siamo rimasti fortemente colpiti, sia per l’ambizione del progetto sia per la novità di una filosofia aziendale e gestionale così innovativa e rara.
Luca Tomassini, Ingegnere e Amministratore Delegato del Gruppo Vetrya SpA, ci accoglie nel suo quartier generale supertecnologico e ci spiega cosa è e chi ospiterà il Campus che sta nascendo a pochi minuti da lì.
“Il Campus – ci racconta – sarà la nuova sede amministrativa ed operativa di Vetrya dove i dipendenti avranno l’opportunità di vivere a pieno i loro giorni di lavoro: sarà immerso in un’area verde e disporrà di aree sportive, luoghi dedicati allo svago…il tutto all’insegna dell’eco-sostenibilità, della ricerca e dell’innovazione”.
Non solo. Avrà un work cafè, un tech shop e sarà soprattutto un luogo dove svolgere formazione universitaria con corsi live da seguire in videoconferenza da importanti università italiane ed internazionali.
“Questo perché – prosegue Tomassini – abbiamo bisogno di creare delle professionalità specifiche per la nostra attività, fortemente legata all’innovazione tecnologica. Ed abbiamo bisogno che queste risorse investano a loro volta su di noi decidendo di intraprendere un percorso lavorativo a lungo termine. Per questo diamo la precedenza a candidati locali che sposino la nostra filosofia ed il nostro progetto e che non considerino la loro permanenza solo un momento di passaggio”
Ci parla con trasporto dei suoi collaboratori, di quei ragazzi che non riesce a “mandare a casa” a tarda sera dall’ufficio perché afferma “siamo una squadra e senza una squadra non si va da nessuna parte”.
Avevamo notato, in realtà, sin dai primi minuti dell’incontro il suo modo di essere imprenditore, il suo modo di sentire l’azienda: lo abbiamo sentito subito, quando sfogliando il Libro del Cinquantesimo della Manini Prefabbricati che gli avevamo portato, con la dedica autografa del nostro Presidente, non era riuscito a trattenere un momento di commozione. “Uomini così non ne esistono più, sono un modello” aveva detto chiudendo poi il testo in fretta per ricomporsi e proseguire l’intervista.
La sua è un’Azienda che è nata da soli quattro anni ma che in questo breve lasso di tempo ha già fatto moltissimo sia in termini di fatturato che nell’ambito della ricerca e dell’innovazione. Quest’anno, come quello scorso, per la seconda volta consecutiva Vetrya si è aggiudicata il Premio dei Premi, il prestigioso riconoscimento riservato alle aziende individuate tra i vincitori dei premi per l’innovazione assegnati a livello nazionale.
Il Gruppo Vetrya, che ha una controllata anche in Silicon Valley, è leader internazionale nella fornitura di piattaforme multi screen, media asset management, mobile entertainment, mobile commerce, internet tv, servizi broadband e sviluppa servizi, applicazioni e piattaforme per digital media e OTT.
Durante la nostra intervista che si è trasformata in una piacevolissima chiacchierata ci racconta di come la creatività sia la base di un ambito così specificatamente tecnologico, di come tutto nasca comunque dalla scintilla di un’idea e che al di là degli strumenti, delle applicazioni tutto resti imprescindibilmente legato ad una umanissima e splendida intuizione.
Si può immaginare allora come possa essere gratificante che il leader di un gruppo come Vetrya il cui motto è “vedere lontano” e che fa del futuro il suo luogo d’elezione confessa di non avere avuto dubbi sulla scelta della Manini Prefabbricati come partner per la realizzazione del sogno del suo Corporate Campus.
Ci racconta che nel momento in cui si è trovato a dover individuare un fornitore di prefabbricati aveva già in mente la nostra Azienda, al cui brand riconoscibile collegava una solida immagine di credibilità ed affidabilità.
Questa idea non è poi venuta meno quando ha assistito personalmente al montaggio della struttura “…sono rimasto impressionato – ci dice – dalla precisione da “orologiai” con la quale sono stati incastrati i vari elementi prefabbricati.”
Anche la sua visita presso i nostri stabilimenti di produzione non lo avevano lasciato indifferente “soprattutto per l’elevata tecnologia e per la quantità e varietà di processi che contribuiscono alla realizzazione dei pannelli…”.
Una decisione, la sua, quindi supportata da una serie di garanzie di qualità che hanno portato ad un percorso di collaborazione assolutamente sereno e soddisfacente da ambedue le parti.
Ci siamo stretti la mano sulla porta.
Un’indicazione stradale “via dell’innovazione”, alle nostre spalle, punta direttamente nel suo ufficio: non c’ è dubbio che il futuro prima di arrivare passi proprio di lì. Quando ci siamo girati però ed il grande monitor all’ingresso indicava che un’altra ora era passata per la realizzazione del nostro progetto comune, allora abbiamo avuto la certezza che di quel futuro, oggi, facciamo parte anche noi.